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Spingendo la notte più in là

Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo

Versione cartacea

Editore: MONDADORI
Pagine: 125
Genere: Testimoni
Altri generi: Testimonianze
ISBN: 9788804682813
Tipologia: Libro
Formato: 13x20
Collana:
Anno di edizione:
Percorsi: Educazione e Scuola, La via della speranza, Vincere il male con il bene
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Disponibile

Editore: MONDADORI
Pagine: 125
Genere: Testimoni
Altri generi: Testimonianze
ISBN: 9788804682813
Tipologia: Libro
Formato: 13x20
Collana: Oscar Bestsellers
Anno di edizione: 2017
Percorsi: Educazione e Scuola, La via della speranza, Vincere il male con il bene
È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. Di lì a poco il nostro paese scivolerà in uno dei suoi periodi più bui, i cosiddetti "anni di piombo", "la notte della Repubblica". Quei due colpi di pistola però non cambiarono solo il corso degli eventi pubblici, ma sconvolsero radicalmente la vita di molti innocenti. La storia dell'omicidio Calabresi è anche la storia di chi è rimasto dopo la morte di un commissario che era anche un marito e un padre. E di tutti quelli che hanno continuato a vivere dopo aver perso la persona amata durante la violenta stagione del terrorismo. Mario Calabresi, oggi giornalista di "Repubblica", racconta la storia e le storie di quanti sono rimasti fuori dalla memoria degli anni di piombo, l'esistenza delle "altre" vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo; e c'è chi non ha mai smesso di lottare perché fosse rispettata la memoria e per non farsi inghiottire dai rimorsi. La storia della sua famiglia si intreccia così con quella di tanti altri (la figlia di Antonio Custra, di Luigi Marangoni o il figlio di Emilio Alessandrini) costretti all'improvviso ad affrontare, soli, una catastrofe privata, che deve appartenere a tutti noi.