Quest’opera, che esce a quasi un anno dalla scomparsa dell’autore, è stata il suo ultimo grande lavoro di ricerca e di sintesi del patrimonio costituito dal samizdat. Padre Scalfi ha raccolto in questo volume propri articoli, e inoltre saggi, testimonianze, lettere, appelli provenienti dall’URSS. L’unitarietà del messaggio che ne scaturisce è il primato della persona, la sua libertà e responsabilità, la dimensione comunitaria e missionaria come fattori ineliminabili dall’anima umana sotto ogni cielo, in ogni contesto, nonostante ogni pressione esterna. Negli ultimi anni padre Scalfi ha espresso più volte la convinzione che la «cultura del samizdat» sia una risposta straordinariamente attuale e importante per l’uomo di oggi. Il testo si presenta quindi come una sorta di testamento, di lascito spirituale che padre Romano Scalfi ha voluto donarci prima del «grande passo».
Prefazione di Mauro Giuseppe Lepori