Dopo settant’anni il nome di Aldo Gastaldi (Genova 17 settembre 1921 –
Desenzano del Garda 21 maggio 1945) continua a risuonare nella memoria
di chi ha preso parte alla lotta di liberazione.
Sottotenente del 15° Reggimento Genio, a pochi giorni dall’armistizio sale in montagna e
nel giro di pochi mesi, con il nome di “Bisagno”, diventa il comandante
più amato della Resistenza in Liguria.
Gastaldi interpreta il
ruolo non come potere, ma come servizio: è il primo a esporsi ai
pericoli e l’ultimo a mangiare, riserva a se stesso i turni di guardia
più pesanti. Si conquista così l’amore e la stima degli uomini e delle
popolazioni contadine, senza il cui sostegno la lotta partigiana sarebbe
stata impossibile.
Cattolico, apartitico, con un carisma
straordinario, si oppone con decisione a ogni tentativo di
politicizzazione della Resistenza. È ricordato come “primo partigiano
d’Italia”. La sua statura umana e cristiana ha segnato la vita di molti
compagni.
Prefazione di Paola Del Din
Contributi di Danilo Veneruso, Maria Bocci, Daniele Bardelli, Emilio Bonicelli, Marco Gandolfo
Intervista a Elena Bono
Regia di Marco Gandolfo
Nel DVD allegato al libro, il film documentario Bisagno di Marco Gandolfo
Aldo Gastaldi, nome di battaglia “Bisagno”, “primo partigiano
d’Italia”. A quasi settant'anni dalla sua morte misteriosa, gli ultimi
testimoni svelano una Resistenza lontana dalla retorica, illuminata
dallo sguardo ancora limpido del loro comandante. A partire dalla
documentazione raccolta dalla famiglia e dalle interviste a coloro che
l’hanno conosciuto, Marco Gandolfo ha realizzato un film documentario in
cui l’itinerario umano e spirituale di Aldo Gastaldi si intreccia alle
complesse dinamiche politico-ideologiche che hanno accompagnato le
vicende resistenziali, restituendo lo sguardo di un uomo capace di
interrogare anche il presente.
Versione integrale
Durata: 67’
Formato video: Widescreen 16:9
Pal Area: PAL 2
Audio: Stereo Dolby Digital 2.0 – Surround Dolby Digital 5.1
Lingua: italiano
Sottotitoli: francese, inglese, spagnolo
www.bisagnofilm.com