Pietro Leoni, gesuita forlivese missionario in Russia, tornò in Italia nel 1955. Era andato sul fronte russo nel 1941 come cappellano militare ed era poi restato in territorio sovietico per fare il parroco, finendo ai lavori forzati in lager, dove rimase 10 anni. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò agli esuli russi in Canada.