Si salvi chi vuole

Manuale di imperfezione spirituale

Versione cartacea

Editore: SONZOGNO
Pagine: 160
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Testimonianza
ISBN: 9788845426544
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione:
Note: Brossurato con alette
Tag: Famiglia
Percorsi: Educazione e Scuola, Famiglia
Acquistabile con Carte Cultura e Carta del Docente
€ 14,25 € 15,00
-5%

Disponibile

Editore: SONZOGNO
Pagine: 160
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Testimonianza
ISBN: 9788845426544
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione: 2018
Note: Brossurato con alette
Tag: Famiglia
Percorsi: Educazione e Scuola, Famiglia

Avete letto di tutto, dalle regole giapponesi al metodo danese, avete ascoltato guru improbabili, dal Grande Cocomero ai maestri orientali. Perché non provare allora a riscoprire una tradizione che, almeno, ha duemila anni di storia e miliardi di clienti molto soddisfatti e indubbiamente rimborsati? Recintare uno spazio per l’incontro con Dio, il totalmente Altro, e cercare di difenderlo a ogni costo è decisivo per la nostra felicità, eppure molti di noi procedono improvvisando, a tratti, con le energie residue, quando si ricordano.

Ma come si fa a organizzare una vita spirituale nelle nostre giornate troppo connesse, compresse, piene di urgenze che altri hanno deciso per noi? Costanza Miriano – moglie carente, madre limitata, lavoratrice in ritardo – prova a proporre una regola di vita fondata su cinque pilastri: preghiera, parola di Dio, confessione, Eucaristia, digiuno. Tante persone questa regola già cercano di viverla, in modo rigorosamente imperfetto, alcuni per conto proprio, altri formando una piccola compagnia, una sorta di monastero wi-fi, a cui ci si vota con dedizione – si può avere un cuore da monaco salendo in metro o cucinando, facendo la spesa o correndo – e in cui ci si fa compagnia, anche da lontano, come confratelli. Una comunità wi-fi, dunque, una fedeltà senza fili, che unisce un piccolo esercito di mendicanti, scalcagnati, fragili, incoerenti, innamorati di Dio.