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Il problema della sofferenza. Nuova ediz.

Versione cartacea

Editore: MORCELLIANA
Pagine: 176
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Saggistica, Etica
ISBN: 9788837238568
Tipologia: Libro
Anno di edizione:
€ 15,20 € 16,00
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Editore: MORCELLIANA
Pagine: 176
Genere: Religione e catechesi
Altri generi: Saggistica, Etica
ISBN: 9788837238568
Tipologia: Libro
Anno di edizione: 2023
Il problema della sofferenza tocca il cuore della “teodicea”: il rapporto fra il bene che è Dio e il male presente nel mondo. Per la teologia questa asimmetria è giustificata dal libero arbitrio, che rende l'uomo libero di scegliere: la sofferenza è una prova che offre la possibilità di approssimarsi a un bene più grande. Lewis, per l'approccio razionale a tali questioni – intelligibile ai più – e per lo stile accattivante, proprio di un grande romanziere, appare un pensatore moderno. Moderna è la sua apologia del cristianesimo: non tanto in contrapposizione alle altre fedi ma come difesa del senso stesso dell'essere umano, oggi quanto mai attuale, ad esempio, rispetto all'avanzare di prospettive naturalistiche, che negano la dimensione della libertà umana. L'esperienza del dolore rappresenta, appunto, l'argomento contrario.
Nato a Belfast nel 1898, dopo la morte di sua madre, nel 1908, per C.S. LEWIS iniziò un travagliato curriculum scolastico, finché dal 1914 al 1917 ricevette un'istruzione privata. Vinta una borsa di studio per l'University College di Oxford, studiò lì dal 1917, anno in cui venne chiamato alle armi. Ferito, tornrò a Oxford dopo la guarigione nel 1919, per laurearvisi nel 1923 a pieni voti in Lingua e Letteratura inglese. Ateo nella prima parte della sua vita, nel 1929 si converte al cristianesimo. A Oxford strinse amicizia con J.R. Tolkien e con Charles Williams, e fu fellow e tutor di inglese per molti anni, prima di passare nel 1954 all'Università di Cambridge come professore di Inglese medievale e rinascimentale, cattedra da cui si dimise nel 1963. Morì in quello stesso anno, il 22 novembre. Autore di importanti testi teorici di argomento letterario e religioso, fu anche scrittore prolifico e popolarissimo ed ebbe grande successo con il pamphlet Le lettere di Berlicche e con i romanzi fantascientifici del ciclo «Perelandra». I sette romanzi sul paese fantastico di Narnia sono la sua unica opera per l'infanzia.