Kristin figlia di Lavrans

Versione cartacea

A cura di: Evelina Bocca (traduzione)
Editore: RIZZOLI
Genere: Letteratura nordica
Altri generi: Romanzo, Classici della letteratura
ISBN: 9788817039697
Tipologia: Libro
Formato: 12x19
Collana:
Anno di edizione:
Percorsi: Compagni di viaggio
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A cura di: Evelina Bocca (traduzione)
Editore: RIZZOLI
Genere: Letteratura nordica
Altri generi: Romanzo, Classici della letteratura
ISBN: 9788817039697
Tipologia: Libro
Formato: 12x19
Collana: Biblioteca dello spirito cristiano
Anno di edizione: 2010
Percorsi: Compagni di viaggio
Era stata serva di Dio anche se ribelle, restia, infedele nel cuore, con la preghiera falsa sulle labbra; una serva maldestra, insofferente davanti alla fatica, indecisa. Dio aveva voluto mantenerla lo stesso al suo servizio.

Norvegia, XIV secolo. Unica figlia di un ricco e devoto possidente, Kristin viene promessa in sposa a quindici anni; durante un viaggio a Oslo si innamora però di Erlend, giovane affascinante dalla dubbia fama, e cede alla passione. Nonostante la ferma opposizione della famiglia, Kristin rompe il fidanzamento e sposa Erlend, per iniziare con lui il cammino verso l'età adulta. La vita travagliata della protagonista - il matrimonio, le nascite, i lutti, il rapporto con i figli, i tradimenti del marito, la solitudine e il convento - e la sua faticosa ma costante ricerca di Dio sono il fulcro di questo racconto, mentre sullo sfondo si staglia vivido e toccante l'affresco del Medioevo scandinavo, diviso tra le tradizioni pagane e l'affermarsi della nuova concezione cristiana dell'esistenza.
Un'opera caratterizzata da uno sguardo positivo alla vita, che permette all'autrice di portare in scena il mondo in tutti i suoi aspetti: nulla dei personaggi viene censurato, e anche le loro ombre sono accettate come parte integrante del tutto. La Undset ci mostra quanto sia forte, tanto sul piano sociale quanto su quello privato, la carica umanizzante del cattolicesimo.

Introduzione di Davide Rondoni
SIGRID UNDSET (1882-1949), scrittrice norvegese, Premio Nobel per la letteratura nel 1929 a soli quarantasei anni, rispecchia nelle sue opere la profondità umana, la libertà intellettuale e la generosità con cui ha vissuto, spesso controcorrente, come nella conversione al cattolicesimo o nella resistenza antinazista, che le è costata la vita di un figlio e la fuga dalla Norvegia durante l’occupazione tedesca che la costrinse a vivere da esule in Europa e negli Stati Uniti conoscendo tra gli altri Thomas Mann e Jacques Maritain. È conosciuta per alcuni romanzi di riuscita e spietata indagine del mondo femminile, La signora Marta Oulie (1907) e Jenny (1909). Le sue opere più note sono i grandi romanzi storici, ambientati nel Medioevo vichingo, tra cui il capolavoro Kristin figlia di Lavrans, composto e pubblicato tra il 1920 e il 1922, di cui La saga di Vigdis è in un certo senso la preparazione. Nei romanzi contemporanei racconta, con modernità e realismo, la ricerca della realizzazione umana.