Non ubbidiscono a prescindere, sono polemici e litigiosi, oppositivi, mai disposti a chiedere scusa, vendicativi, pronti a manipolare e prevaricare gli altri, insofferenti di fronte a qualsiasi limite.
Per chi ha la fortuna di avere figli docili, è difficile immaginare cosa significa convivere con un figlio con un temperamento così estremo. In un’analisi serrata dei problemi quotidiani, aiutando mamme e papà a sgombrare il campo da inutili sensi di colpa e dalla condanna del “determinismo educativo”, l’autore offre un percorso per rivedere il proprio modo di essere genitori, e accompagnare questi figli sulla strada dell’autoconsapevolezza e della responsabilità.