Le rose di Turingia

Santa Elisabetta d'Ungheria

Versione cartacea

Editore: EMP-EDIZIONI MESSAGGERO P
Pagine: 520
Genere: Romanzo storico
ISBN: 9788825045673
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione:
Tag: Amici, Natale
Percorsi: Cercate il volto dei santi, Storie di vittoria sulla paura
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Editore: EMP-EDIZIONI MESSAGGERO P
Pagine: 520
Genere: Romanzo storico
ISBN: 9788825045673
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione: 2018
Tag: Amici, Natale
Percorsi: Cercate il volto dei santi, Storie di vittoria sulla paura
Romanzo biografico su santa Elisabetta d'Ungheria, donna affascinante sia nei suoi aspetti freschi e gioiosi, sia nei suoi lati più bui e sofferti. La sua santità è la faticosa ricerca di equilibrio tra forze contrastanti, impersonate dalle sue guide spirituali: da una parte la letizia e l'entusiasmo dei francescani; dall'altra il cupo rigore e il gelido fanatismo di Corrado di Marburgo incapace di apprezzare la squisita bellezza del fiore che coltiva. La protagonista e i personaggi principali sono pennellati con vigore, così come il contesto storico: la potenza crescente dei langravi di Turingia e Sassonia, l'ascesa dei Cavalieri Teutonici, gli inizi del francescanesimo, la crociata e l'imperatore Federico II.

JAN DOBRACZYŃSKI (1910-1994) è nato a Varsavia, dove ha completato gli studi universitari. Il suo primo libro, Bernanos il romanziere, fu pubblicato nel 1937. Durante la guerra combatté come capitano di cavalleria finché rimase ferito. Negli anni che seguirono si dedicò ad attività politiche clandestine e alla redazione di due riviste sovversive. Fu catturato durante l'insurrezione di Varsavia e mandato a Belsen e in altri campi di concentramento. Quando fu liberato, nel 1945, ritornò in Polonia dedicandosi alla scrittura. Nel 1947 andò in Belgio, Francia e Italia: incontrò Papini, Ungaretti, Mauriac e Cesbron. Negli anni '80 fondò un movimento patriottico di ispirazione cristiana al fine di comporre le gravi tensioni sociali e politiche del suo paese. Fino all'ultimo giorno fu autore fecondo, nonostante la grave malattia agli occhi. La sua produzione letteraria e il gradimento dei suoi testi lo pongono ai primi posti tra gli autori contemporanei polacchi.
È autore di numerosi romanzi quasi costantemente ai vertici delle classifiche librarie, tradotti in 19 lingue.