Carità, alla radice della risposta al bisogno

Scuola per Opere di Carità 2007

Versione cartacea

Editore: EDITORIALE ITALIANA IL SA
Pagine: 40
Genere: Non profit
ISBN: 8031635260448
Tipologia: Libro
Formato: 12x17
Anno di edizione:
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Disponibile

Editore: EDITORIALE ITALIANA IL SA
Pagine: 40
Genere: Non profit
ISBN: 8031635260448
Tipologia: Libro
Formato: 12x17
Anno di edizione: 1900
Appunti dall'assemblea conclusiva della "Scuola per Opere di Carità" 2007 con don Julián Carrón - Milano, 16 febbraio 2008.

Contributi di: Antonio Mandelli, presidente CDO Impresa sociale, e Mario Dupuis, direttore Scuola per Opere di Carità

La Scuola per Opere di Carità, promossa dalla Fondazione per la Sussidiarietà e CDO Impresa Sociale, intende rispondere al bisogno di "educazione permanente" degli operatori delle Imprese Sociali aderenti a CDO Impresa Sociale (professionisti e volontari) i quali, operando nell'ambito dei servizi a persone in stato di grave disagio o solitudine, vivono l'esigenza di confrontarsi sulla problematiche professionali e umane che emergono dal loro lavoro.

«La Scuola Opere di Carità 2007 ha particolarmente segnato per le nostre opere l'esperienza di educazione e di formazione, perché ci ha portati, dentro il cammino di questi anni, ad esprimere con sempre meno ambiguità la domanda fondamentale: perché la carità è alla radice della condivisione del bisogno e perciò perché la carità è esito di una educazione e non meccanicamente qualcosa che salta fuori per il fatto stesso che rispondiamo a dei bisogni. Tutte le parole che ci sono state proposte sono derivate da un'esperienza di affronto della realtà e hanno sempre rilanciato ognuno di noi in questa avventura. È così che, attraverso opere di istruzione, di formazione, di cura di una malattia psichica, di sostegno a chi ha difficoltà, di accoglienza per chi non ha nessuno, si può documentare la passione di un io a riconoscere il fattore supremo che costituisce ogni gesto e ogni azione, aprendo così la ragione e il cuore al cammino della carità come educazione. Il frutto più grande di questa scuola è cominciare a capire che non si risponde veramente al bisogno se non c'è questa esperienza in atto».
dall'introduzione di Mario Dupuis e Antonio Mandelli