Perché sono ancora cristiano - Perchè sono ancora nella Chiesa

Versione cartacea

Editore: QUERINIANA
Pagine: 104
Genere: Teologia
ISBN: 9788839922625
Tipologia: Libro
Formato: 11x20
Anno di edizione:
Note: terza edizione (1 ediz. 1971)
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Editore: QUERINIANA
Pagine: 104
Genere: Teologia
ISBN: 9788839922625
Tipologia: Libro
Formato: 11x20
Anno di edizione: 2005
Note: terza edizione (1 ediz. 1971)
«Perché sono ancora cristiano?», si chiede Hans Urs von Balthasar. Perché il cristiano, risponde, «sa accompagnare silenziosamente i fratelli e le sorelle anche e soprattutto là dove gli altri si fermano». E perché sa che «quanto nella vita umana è assurdo e negativo trova senso e significato nell'incarnazione di Dio in Cristo: in lui l'Amore è riuscito a trasformare la solitudine della morte in una sofferenza che redime».

«E perché mai restare nella Chiesa?», si chiede Joseph Ratzinger in seconda battuta. Io rimango nella Chiesa e la amo, risponde il teologo, perché «è la Chiesa che, al di là delle sue infedeltà e delle debolezze umane, ci può dare Gesù Cristo», l'unico che redime l'umanità e la storia. E inoltre perché «la fede, che è una vera necessità per ogni essere umano e per il mondo, è possibile soltanto in comunione con altri credenti».

Joseph Ratzinger nasce il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, un paesino della Baviera, in diocesi di Passau (Germania). Dopo gli studi teologici e l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 29 giugno 1951, insegna teologia nelle università di Monaco di Baviera, Bonn, Münster, Tubinga e Ratisbona. È consigliere del cardinale Frings durante il concilio Vaticano II. Nel 1977 è arcivescovo di Monaco di Baviera e riceve la dignità cardinalizia da papa Paolo VI. Nel 1981 è nominato da papa Giovanni Paolo II prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. È Presidente della Commissione per la Preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, che dopo sei anni di lavoro (1986-1992) presenterà al Santo Padre il nuovo Catechismo. Dal 1998 è vice decano del Collegio dei cardinali, di cui viene eletto decano nel 2002.
Il 19 aprile 2005 sale al soglio pontificio col nome di Benedetto XVI.
L’11 febbraio 2013 annuncia la sua rinuncia al ministero petrino a partire dalle ore 20 del 28 febbraio seguente, lasciando così spazio alla convocazione di un conclave che si è concluso la sera del 13 marzo con l’elezione al soglio pontificio di papa Francesco.
Muore il 31 dicembre 2022 nel Monastero Mater Ecclesiæ, in Vaticano.