Siamo immersi nella storia talvolta senza saperlo; siamo anche convinti di saper conoscere facilmente un passato che invece ci sfugge. Questo saggio intende fornire gli strumenti necessari per accostarsi nel modo più adeguato alle esperienze dei nostri simili che ci hanno preceduto: lo fa mettendo a fuoco le condizioni del dialogo ininterrotto che lo storico realizza con le tracce in cui si imbatte la sua curiosità. Ma soprattutto si interroga sul perché non interessino più gli avvenimenti storici, sostituiti da più tranquillizzanti tempi dove tutto scorre in maniera prevedibile. Le risposte sono ritrovate nelle testimonianze di autori che hanno pensato e scritto la storia in modo non convenzionale e mediante il ricorso a numerosi esempi che ripercorrono a ritroso i secoli. Chi è appassionato di storia, chi la insegna e chi la apprende troverà in questo volume uno stimolo a comprendere meglio le potenzialità di una materia a cui è legata l’intelligenza del nostro presente.