Quattordici anni di prigionia per immaginare la propria vendetta, dieci anni per metterla in pratica: Edmond Dantès è disposto a tutto per vendicarsi di chi l’ha ingiustamente accusato, condannandolo alla galera e facendogli perdere reputazione, famiglia e successo. Dopo un’avventurosa evasione dal castello d’If, Dantès adotta il titolo e la falsa identità di Conte di Montecristo; escogita audaci stratagemmi e molteplici travestimenti per annientare i propri avversari, in un delirio d’onnipotenza che terminerà in un drammatico confronto con la coscienza e il perdono. Fra avvelenamenti e rapimenti, scambi d’identità e tesori sepolti e ritrovati, Alexandre Dumas cattura i lettori oggi come ieri, e li tiene incollati a un classico della letteratura appassionante come un feuilleton, qui presentato nella nuova traduzione di Guido Paduano.
Postfazione di Guido Paduano