Storia dei longobardi

Versione cartacea

A cura di: Felice Bonalumi
Editore: SAN PAOLO EDIZIONI
Genere: Storia medievale
ISBN: 9788821562037
Tipologia: Libro
Formato: 14x21,5
Anno di edizione:
€ 13,78 € 14,50
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A cura di: Felice Bonalumi
Editore: SAN PAOLO EDIZIONI
Genere: Storia medievale
ISBN: 9788821562037
Tipologia: Libro
Formato: 14x21,5
Anno di edizione: 2008
La saga del popolo Longobardo, dal 433 al 787 d.C.
Scritta da Paolo Diacono dal 787 al 789, l'Historia Langobardorum narra fra mito e storia le vicende del suo popolo dalla partenza dalla Scandinavia all'arrivo in Italia.


Il testo viene presentato in una nuova traduzione che vuole rendere leggibile il testo come un romanzo. Il libro si compone di tre parti: 1) una biografia di Paolo Diacono. Cristiano e longobardo, Paolo Diacono è il maggior intellettuale di quel popolo e le sue opere s’inseriscono nel filone storiografico ad indirizzo nazionale romano (Historia Romani) e ad indirizzo nazionale germanico (Historia Langobardorum). Universale e particolare stanno alla base della cultura europea e pertanto Paolo Diacono ne è uno dei fondatori. Non solo, ma il suo rapporto con Carlo Magno lo pone come uno dei fondatori di quella che viene chiamata rinascita carolingia. 2) la nuova traduzione dell’Historia Langobardorum. 3) Note di carattere storico in numero limitato e come guida al lettore per la lettura del testo di Paolo Diacono.
Paolo Diacono è nato molto probabilmente a Cividale del Friuli tra il 714 e il 730. Era discendente di Leupichi, che affiancava re Alboino nel passaggio dei Longobardi dalla Pannonia all'Italia. Si formò probabilmente alla corte del re Rachis allievo di Flaviano. Restò alla corte con i successivi re Astolfo e Desiderio. Nel 774 visse il crollo del regno longobardo e per evitare rischi di prigionia si fece monaco nel Monastero di Montecassino.
Nel 782 entrò a far parte della corte di Carlomagno per cinque anni, dove fu apprezzato maestro di grammatica. In quei cinque anni operò al fine di ottenere la libertà dei suoi parenti prigionieri, in particolare il fratello Arichis, fatto prigioniero e condotto in Francia nel 776.
Nel 787 tornò a Montecassino, dove fra l'altro scrisse l'Historia Langobardorum, l'opera in cui narra fra mito e storia le vicende del suo popolo dalla partenza dalla Scandinavia all'arrivo in Italia. La scrittura del testo impegnò Diacono per due anni, dal 787 al 789. Morì a Montecassino nel 799.
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