La fede nel comunismo

La tragica utopia di un uomo nuovo senza Dio

Versione cartacea Disponibile in eBook

Editore: ITACA
Pagine: 400
Genere: Politica
ISBN: 9788852603723
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione:
Note: brossurato con alette
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Disponibile

Editore: ITACA
Pagine: 400
Genere: Politica
ISBN: 9788852603723
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Anno di edizione: 2013
Note: brossurato con alette
«Spiegatemi perché credere in Dio sarebbe ridicolo, mentre non lo sarebbe credere nell’umanità; credere nel regno dei cieli sarebbe stupido, mentre sarebbe intelligente credere nelle utopie terrene» (Aleksandr Herzen).

Il comunismo fu una fede tesa a costruire un mondo più giusto, per assicurare la felicità a tutta l’umanità.
Il secolo dei Lumi aveva affermato che l’uomo è buono per natura ed è la società che lo corrompe.
Di qui la necessità di rimuovere tutto ciò che opprime l’uomo per realizzare il comunismo, «il momento reale dell’emancipazione e della riconquista dell’Uomo» (Marx).
Messi alla prova, gli uomini continuarono ad essere imperfetti e inadeguati rispetto alle esigenze di perfezione della ragione e della dottrina. La fede nella capacità dell’uomo di realizzare «il paradiso in terra» si risolse storicamente in un vero e proprio inferno: invece del «sole dell’avvenire» «buio a mezzogiorno».
La storia del comunismo invita a riflettere sull’uomo, sui meccanismi della violenza che spesso lo dominano e sul suo inestinguibile desiderio di compimento. che chiede una ragione liberata dalle secche del razionalismo, disposta ad aprirsi alla vastità del reale.

Presentazione di Giorgio Sgubbi
Gilberto Zappitello (Bologna 1946) consegue nel 1971 la laurea in Filosofia e viene nominato assistente incaricato di Filosofia Teoretica presso l’Università di Bologna. Dopo due anni abbandona l’ambiente universitario per inserirsi nella scuola pubblica. Dall’incontro con il Centro Studi Russia Cristiana e con padre Romano Scalfi, avvenuto nel 1976, parte uno studio appassionato della storia e della cultura russa, del comunismo e del dissenso nei paesi comunisti, che non si è mai interrotto. Ha collaborato con la casa editrice G. D’Anna, da cui è nata la prima antologia filosofica per computer, e con la Saint Bonaventure University (NY, USA). Attualmente insegna storia moderna, filosofia e antropologia culturale nelle università per adulti di Lugo e Faenza e nell’ISSR di Forlì. Collabora con altre università per adulti, tra le quali Bologna, Cervia e San Marino.