Il sosia

Versione cartacea

Editore: RIZZOLI
Pagine: 209
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura russa
ISBN: 9788817028844
Tipologia: Libro
Anno di edizione:
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Editore: RIZZOLI
Pagine: 209
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura russa
ISBN: 9788817028844
Tipologia: Libro
Anno di edizione: 2009
Il mite e umile consigliere Jakòv Petrovic' Goljadkin non è quello che sembra: vive in lui un doppio, un "sosia". Il suo io non è un tutto compatto e unico, bensì un mobile e disintegrabile complesso di impulsi che possono scindersi in altri io, tra loro in alternanza e in conflitto. Il suo sosia non è semplicemente una persona tanto somigliante a lui da poter essere per lui scambiata, ma, come dice la parola russa dvojnik, è la proiezione di un io in un altro io autonomo rispetto al primo. Esistono nel romanzo due Goljadkin che si completano in quanto totalmente opposti: uno timido e sottomesso, l'altro furbo e arrivista. E Goljadkin, come spiega Vittorio Strada nell'introduzione, è "la patologia dell'uomo qualunque, il primo gradino di quello 'sdoppiamento' che costituisce la malattia dell'uomo moderno".
FËDOR MICHAJLOVIC DOSTOEVSKIJ (1821-1881), uno dei più grandi narratori di sempre. Nel 1849 lo condannano a morte. Davanti al plotone d'esecuzione la condanna è trasformata in quattro anni di lavori forzati in Siberia. Dopo di allora romanzi immensi (Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, I demoni, Il giocatore, L'idiota). Lavora come giornalista, si sposa, ha un figlio, comincia a perdere al gioco. Moglie e figlio muoiono, si risposa. Continua a scrivere, sempre. Racconta il suo tempo e tutti i tempi. Vive una vita viscerale. Muore all'improvviso, famoso.