Abbiamo visto Cristo venire verso di noi

Versione cartacea Disponibile in eBook

Editore: ITACA
Pagine: 144
Genere: Teologia
ISBN: 9788852603334
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana:
Anno di edizione:
Tag: Sacerdoti
Percorsi: Storia della Chiesa e monachesimo
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Disponibile

Editore: ITACA
Pagine: 144
Genere: Teologia
ISBN: 9788852603334
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana: De-Sidera
Anno di edizione: 2013
Tag: Sacerdoti
Percorsi: Storia della Chiesa e monachesimo
Il nostro è un tempo di scarsa incidenza della fede e dell’annuncio cristiano sulla società. Un mondo «dopo Gesù, senza Gesù», che influenza anche i cristiani. La fede, soggettivisticamente intesa, è spesso ridotta a un insieme di idee, a principi o valori, a forme spiritualizzate; si rischia di dimenticare che l’oggettiva contemporaneità di Cristo ne è il fondamento irrinunciabile.
L’Autore, alla scuola dei Padri e in particolare di sant’Ambrogio, offre un itinerario che porta a riconoscere la divinità di Cristo attraverso la fede nella Sua umanità. Diventando uomo, Cristo è entrato in comunione con la fragilità e la debolezza della nostra umanità, per risanarla e farla come la Sua: luogo di reale comunione con il Padre e di pieno affidamento a Lui. Così la Sua vittoria può trasformare anche la nostra povera umanità, permettendole di camminare in una vita nuova.
La seconda parte del testo è incentrata sull’Eucaristia: luogo e forma dell’oggettiva presenza di Cristo. Con l’aiuto di numerosi testi della liturgia orientale, si propone un cammino teso a riscoprire la liturgia eucaristica come luogo essenziale della presenza «qui e ora» di Cristo, che trasforma e configura a sé chi celebra la sua Pasqua.
Un testo per i fedeli e i sacerdoti che desiderano vivere l’Eucaristia come reale presenza di Cristo, «che dà origine alla fede e la porta a compimento».

Introduzione e conclusione di Julián Carrón
Don Francesco Braschi (Monza, 1967), sacerdote della Diocesi di Milano, è dottore della Biblioteca Ambrosiana, nella quale dirige la Classe di Slavistica dell’omonima Accademia. Dopo l’ordinazione, avvenuta nel 1992 per le mani del cardinale Martini, ha studiato presso l’Istituto Patristico Augustinianum di Roma, conseguendo il dottorato in Teologia e Scienze patristiche con una tesi sui commenti ai Salmi di sant’Ambrogio, e ha insegnato presso il Seminario Arcivescovile di Milano. Collabora stabilmente con l’Associazione Russia Cristiana, alla quale è giunto in seguito a un percorso che l’ha visto accostarsi alla liturgia bizantina sulle orme di maestri quali Enrico Galbiati, Olivier Raquez e Romano Scalfi.