Vita activa.

La condizione umana

Versione cartacea

Editore: BOMPIANI
Pagine: 448
ISBN: 9788845295461
Tipologia: Libro
Anno di edizione:
Percorsi: Saggistica
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Editore: BOMPIANI
Pagine: 448
ISBN: 9788845295461
Tipologia: Libro
Anno di edizione: 2017
Percorsi: Saggistica

Hannah Arendt anticipa la critica ecologica e denuncia un grave pericolo: l'«espropriazione del mondo» da parte dell'uomo moderno corrode prima lo spazio politico e poi minaccia il cosmo naturale.

In condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale? Domande ancora attuali che l'autrice ha posto, quasi sessant'anni fa, in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico. Una spregiudicata analisi della società di massa e un'accorata denuncia della condizione dell'uomo contemporaneo condannato a una sostanziale solitudine.

HANNAH ARENDT (Hannover 1906 - New York 1975), filosofa tedesca, allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers, emigrata nel 1933 dalla Germania in Francia a causa delle persecuzioni contro gli ebrei, dal 1941 ha insegnato nelle più prestigiose università degli Stati Uniti. Con opere quali Le origini del totalitarismo (1951) e La banalità del male (1964), tra le sue più famose, indagò concetti politici fondamentali del mondo moderno.