La notte di Natale, in alta montagna, due bambini, fratello e sorella, si smarriscono e poi si salvano, perdono l’orientamento e attraversano un regno misterioso di neve, pietra e ghiaccio. La lunga notte trascorsa in una grotta è carica di insidie, di seduzioni e di mistero, ma al tempo stesso è trepidante attesa del giorno nuovo, speranza di salvezza, fuga dal pericolo e dall’ignoto.
Stifter racconta una storia sottile e complessa, carica di sensi che vanno oltre l’orizzonte salvifico del prodigioso finale e lasciano intravedere nell’esperienza dei fanciulli smarriti la realtà della condizione umana.