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Cannabis

Come perdere la testa, e a volte la vita

Versione cartacea

A cura di: Antonello Vanni
Editore: SAN PAOLO EDIZIONI
Genere: Famiglia
Altri generi: Giovani
ISBN: 9788821559242
Tipologia: Libro
Formato: 12,5x20
Anno di edizione:
Note: contiene quartino a colori
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A cura di: Antonello Vanni
Editore: SAN PAOLO EDIZIONI
Genere: Famiglia
Altri generi: Giovani
ISBN: 9788821559242
Tipologia: Libro
Formato: 12,5x20
Anno di edizione: 2007
Note: contiene quartino a colori
Documentazione e ricerca a cura di Antonello Vanni

«Nel mondo attuale la cannabis è la droga illecita più prodotta e consumata.»
ONU

«Il Consiglio Superiore di Sanità ritiene che l’uso della cannabis sia gravato da pesanti effetti collaterali quali dipendenza, possibile progressione all’uso di altre droghe come cocaina e oppioidi, riduzione delle capacità cognitive, di memoria e psicomotorie, disturbi psichiatrici quali schizofrenia, depressione e ansietà; possibili malattie broncopolmonari tra cui bronchite ed enfisema.»
Consiglio Superiore di Sanità, La cannabis non è una droga leggera, Roma 2003

«Da 8 a11 milioni di italiani approvano l’utilizzo di cannabis e lo ritengono non dannoso per la salute.»
Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia 2005

«Tra le diverse droghe, sono proprio i consumatori di marijuana a commettere il maggior numero di reati a mano armata e ad essere incriminati per tentato omicidio o altri atti delinquenziali.»
Marijuana. Myths and facts. The Truth behind 10 popular misperceptions

«Negli USA, mediante strategie informative aggiornate, e di supporto alle famiglie, il consumo di marijuana è diminuito tra il 2001 e il 2006 del 25%.»
The White House, 2007

«Con la cannabis non bisogna più basarsi sulle informazioni date da studi ormai vecchi ma è necessario considerare ricerche nuove e aggiornate, che permettano di comprendere i motivi dell’impatto emergente di questa droga sulla salute mentale.»
Ted Legget, World Drug Report 2006, ONU

CLAUDIO RISÉ, nato a Milano nel 1939, svolge la sua attività nei campi delle Scienze politiche e sociali, del giornalismo, e della psicoterapia. Psicanalista junghiano, docente di Sociologia dei processi culturali e delle comunicazioni all’Università dell’lnsubria (Varese), lavora da oltre un quindicennio sulla psicologia del maschile, e sui problemi derivanti dalla crisi della figura paterna. È conosciuto dal grande pubblico grazie alle apparizioni in TV e alla rubrica che cura su Io Donna, il magazine del «Corriere della Sera».
Il sito www.claudio-rise.it è dedicato alle informazioni sulle sue attività, conferenze, corsi e alla corrispondenza con i lettori.