«Stanno cadendo tante bombe dalla montagna, io salto e le respingo tutte di testa, lontano, verso il mare, dove non fanno male.»
Boban tira una bomba dal limite, il portiere respinge la punizione del cecchino, l'attaccante avanza ed esplode il destro... Com'è possibile che una delle cose più belle del mondo, il calcio, e una delle più brutte, la guerra, parlino con le stesse parole? Eppure è così, e Milan, 8 anni, di Sarajevo, adottato a Milano da nuovi genitori, ne sa qualcosa...