Un filo corre fra queste pagine: la domanda del senso della vita, la ricerca della felicità e la sfida aspra del dolore – che sia il dolore annichilente sul fronte russo o quello, privato ma cocente, di un marito che perde la moglie amatissima.
È questo il nodo cui Enzo Piccinini voleva costantemente ricondurre i suoi ascoltatori: non “delle” domande ma “la” domanda, quella insita nel cuore dell’uomo, spesso censurata o negata, ma sempre infine riemergente sotto alle ceneri di sconfitte e fallimenti.
C’è una sfida dunque che percorre questi dialoghi con il pubblico: ricondurre ogni ascoltatore alla “sua” domanda, rimetterlo dentro al cuore della propria umana vicenda.
dalla Prefazione di Marina Corradi