Leopardi e Manzoni

Il viaggio verso l’infinito

Versione cartacea

Editore: ITACA
Pagine: 208
Genere: Letteratura italiana
Altri generi: Saggi
ISBN: 9788852601736
Tipologia: Libro
Formato: 15x23
Collana:
Anno di edizione:
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Editore: ITACA
Pagine: 208
Genere: Letteratura italiana
Altri generi: Saggi
ISBN: 9788852601736
Tipologia: Libro
Formato: 15x23
Collana: Saggi
Anno di edizione: 2008
De-siderio: mancanza di stelle. Le etimologie sono a volte particolarmente eloquenti. L’uomo è propriamente colui che “de-sidera”, che sente la “mancanza delle stelle”: da quando l’uomo alzò lo sguardo verso il cielo stellato, ha sempre riconosciuto con stupore di essere pieno di questa sete struggente.
Il poeta è colui che soffre e testimonia questo dato: egli vigila per sé e per tutti a guardia del cuore “de-sideroso”. La morte di questo cuore significherebbe infatti per l’uomo, propriamente, un dis-astro: buio totale, tenebra di una vita non solo priva di senso, ma della domanda stessa di un senso ultimo. Dai Promessi Sposi di Manzoni (si ricordi la memorabile pagina che chiude il cap. XX, con l’Innominato che fissa gli occhi verso il sole, in un rosso tramonto), alle Ricordanze di Leopardi («delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo») costante è questa direzione dello sguardo verso il luogo della pienezza ultima.
Anche nella Divina Commedia la parola “stelle” sigilla le tre cantiche: simboleggia infatti la meta dell’homo viator, il termine verso cui si protende il suo cuore.
Cinque secoli dopo Dante, toccherà a Manzoni la ventura di ripercorrere integralmente questo viaggio “comico”, in radicale antitesi con la dinamica “tragica” del leopardiano Pastore errante.

«Filippetti è un profondo conoscitore e studioso dell’iconologia, un divertito fruitore di tutti i giochi di luce e di senso che Giotto dissemina … e un uomo di fede, che legge il ciclo pittorico come un grande testo sacro» (Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera).

Roberto Filippetti è nato a Fano nel 1953 e dal 1977 vive a Camponogara (Venezia). Ha insegnato Lettere nelle scuole superiori e Iconologia e iconografia cristiana presso l’Università europea di Roma.

Da anni percorre l’Italia per introdurre bambini, giovani e adulti all’incontro con la grande arte, letteraria e pittorica, e risvegliare il desiderio della Bellezza. Da tale opera divulgativa sono nati i suoi libri, editi da Itaca, attraverso i quali ha raccontato la grande pittura: L’Avvenimento secondo Giotto (20014; edizioni in inglese, francese, tedesco e spagnolo), Il Vangelo secondo Giotto (20026), Caravaggio. L’urlo e la luce (20052; 2011 nuova edizione rivista e aggiornata), S. Francesco secondo Giotto (2006, fuori catalogo), Van Gogh. Un grande fuoco nel cuore (2008), Pietro, mi ami tu? Lo sguardo di Gesù secondo Giotto (2009), Francesco secondo Giotto(2013), Anche i cammelli fanno ooh! (2016), L’asino che portava Gesù (2018), la nuova guida illustrata Giotto. La Cappella degli Scrovegni (2018), San Francesco, il cavaliere di Gesù (2019), Di stelle, d’oro fino e di smeraldi. Alla scoperta dei mosaici di Ravenna (2024).

Non meno significativi i suoi lavori dedicati alla poesia e alla narrativa: Il per-corso e i per-corsi. Schede di revisione di letteratura italiana ed europea (20002) in tre volumi, Leopardi e Manzoni. Il viaggio verso l’infinito(2008), Educare con le fiabe. Andersen, Collodi, Saint-Exupéry, Lewis (20082), L’io spezzato e la domanda di assoluto. Percorso di letteratura italiana ed europea (2012) in due volumi (vol. I L’Ottocento – vol. II Il Novecento), Il desiderio e l’allodola. Etimologie: l’attrattiva delle parole (2022).

Ha curato per Itaca quattro mostre itineranti: «Il Vangelo secondo Giotto. La cappella degli Scrovegni», «San Francesco secondo Giotto. La vita del Santo attraverso gli affreschi della Basilica Superiore di Assisi», «Caravaggio. L’urlo e la luce» e «Van Gogh. Un grande fuoco nel cuore» (www.itacaeventi.it).

www.filippetti.eu