In queste pagine vibrano storie di accoglienza, nei racconti di adulti e giovani, di genitori e figli, di chi accoglie e di chi è
accolto. Esperienze spesso faticose, a volte drammatiche – vissute in modo speculare da genitori che hanno accolto figli
in adozione o in affido e dagli stessi figli accolti –, in cui però scaturisce, in modo sempre nuovo e sorprendente, anche la
consapevolezza di un bene. Un bene che permane.
Il libro contiene un’ampia riflessione di don Emmanuele Silanos, vicario generale della Fraternità sacerdotale San
Carlo Borromeo, ed è curato da Marco Mazzi, Massimo Orselli, Simona Sarti.
La prefazione è di padre Mauro-Giuseppe Lepori, abate generale dell’Ordine cistercense.