Giannino Stoppani è un ragazzino molto irrequieto, soprannominato dai suoi stessi esasperati genitori "Gian Burrasca". Ogni giorno annota su un diario gli avvenimenti che coinvolgono, o meglio sconvolgono, la sua vita e quella dei suoi famigliari. Con la sua candida, irriverente sincerità, riesce a creare situazioni spiacevoli e imbarazzanti ovunque si trovi. Per questo i genitori decidono di mandarlo in collegio. Ma in un ambiente così tirannico lo spirito ribelle di Gian Burrasca insorge e con lui tutti i collegiali.
Illustrazioni a cura dell'autore.