«Buck rispondeva con rapidità fulminea a ciò che vedeva e udiva e agli eventi che richiedevano azione. Balzava per difendersi da un attacco o per attaccare con velocità doppia di quella di un husky. Vedeva il movimento, o udiva il suono, e rispondeva in un tempo inferiore a quello che a un altro cane sarebbe occorso solo per registrare la cosa o udire il rumore. Percepiva, decideva e rispondeva nello stesso istante. I suoi muscoli erano sovraccarichi di vigore, e scattavano puntualmente nell'azione, come molle d'acciaio. La vita scorreva in lui come splendida linfa, gioiosa e rigogliosa.»
Illustrazioni di Paolo d'Altan
Introduzione di Erminia Dell'Oro