Dopo i momenti di crisi (guerre, epidemie, crisi economiche e sociali) l’investimento che può rilanciare e storicamente ha rilanciato un Paese è quello sui giovani, cioè in educazione e formazione.
Investire in educazione oggi vuol dire puntare sul rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro, due mondi che devono restare distinti ma che non possono essere estranei.
Esistono in Italia molte esperienze positive di questa alleanza: ne abbiamo scelte quattordici (al Nord, al Centro, al Sud, statali, paritarie, private) e le abbiamo messe “in mostra” con un video (di cui qui riproduciamo i testi) e abbiamo chiesto a dieci esperti di cogliere da esse i suggerimenti per una proposta che traduca un investimento in intelligenza e risorse ormai ineludibile nella quotidianità della scuola.