Sei in: Autori > Havel Václav VÁCLAV HAVEL è nato nel 1936 a Praga. Fin dagli anni Sessanta si è distinto nella dissidenza cecoslovacca al regime comunista, della quale divenne il leader per la sua straordinaria personalità. Ha dovuto subire alcuni anni di carcere per i suoi scritti e le sue idee, ma nel dicembre 1989 è diventato presidente della Cecoslovacchia, poi riconfermato nel luglio 1990; dopo la scissione del paese, è stato eletto due volte a presidente della Repubblica ceca, che ha guidato fino al 2003. Oltre che noto uomo politico, Havel è uno scrittore, un pensatore e soprattutto un drammaturgo di fama internazionale. Tra le sue opere ricordiamo: Moc bezmocných (Il potere dei senza potere), 1978; il delicatissimo libro Dopisy Olze (Lettere a Olga), 1982; Largo desolato, 1984; e Dálkový výslech (Interrogatorio a distanza), 1986.
VÁCLAV HAVEL è nato nel 1936 a Praga. Fin dagli anni Sessanta si è distinto nella dissidenza cecoslovacca al regime comunista, della quale divenne il leader per la sua straordinaria personalità. Ha dovuto subire alcuni anni di carcere per i suoi scritti e le sue idee, ma nel dicembre 1989 è diventato presidente della Cecoslovacchia, poi riconfermato nel luglio 1990; dopo la scissione del paese, è stato eletto due volte a presidente della Repubblica ceca, che ha guidato fino al 2003. Oltre che noto uomo politico, Havel è uno scrittore, un pensatore e soprattutto un drammaturgo di fama internazionale. Tra le sue opere ricordiamo: Moc bezmocných (Il potere dei senza potere), 1978; il delicatissimo libro Dopisy Olze (Lettere a Olga), 1982; Largo desolato, 1984; e Dálkový výslech (Interrogatorio a distanza), 1986.