Il fantasma di Canterville e altri racconti

Versione cartacea

A cura di: Alex R. Falzon (traduzione)
Editore: MONDADORI
Pagine: 190
Genere: Romanzo
Altri generi: Classici della letteratura, Letteratura inglese
ISBN: 9788804671367
Tipologia: Libro
Formato: 12,8x19,5
Anno di edizione:
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A cura di: Alex R. Falzon (traduzione)
Editore: MONDADORI
Pagine: 190
Genere: Romanzo
Altri generi: Classici della letteratura, Letteratura inglese
ISBN: 9788804671367
Tipologia: Libro
Formato: 12,8x19,5
Anno di edizione: 2016

Teneri e inquietanti, elegantissimi nel loro stile raffi nato e studiatissimo e, nel contempo, inaspettatamente pervasi di un'ingenua sincerità, i racconti brevi di Oscar Wilde raccolti in questo volume con testo originale a fronte sono quattro piccoli capolavori della letteratura di tutti i tempi. Nel Fantasma di Canterville Wilde riesce a mescolare magistralmente l'ironia e l'orrore, il patetico e il sublime, in una storia originalissima che testimonia lo sconcertante impatto tra il razionalismo del Nuovo Mondo e il pathos romantico dei castelli inglesi. La sfi nge senza enigmi e Il milionario modello sono due straordinari esempi di quello stile brillante e mondano che lo scrittore fece sfavillare sul palcoscenico nelle sue commedie, idolatrate dalla buona società vittoriana. Il delitto di Lord Arthur Savile è invece un'esaltante prova d'autore, la stupefacente dimostrazione di come si possano coniugare il verosimile e l'irrazionale in una storia giallo-rosa di estrema piacevolezza.

Con uno scritto  di Jorge Luis Borges

Oscar Fingal O’Flaherty Wills Wilde nacque a Dublino nel 1854. Dopo gli studi classici al Trinity College di Dublino, frequentò l’università di Oxford, dove subì l’influsso delle idee estetiche di Walter Pater e John Ruskin. Spirito eccentrico e dandy di rara eleganza, cominciò a far parlare di sé negli ambienti mondani e fu preso di mira dalla rivista umoristica «Punch», che ne mise in ridicolo vezzi e atteggiamenti. Per il fascino della sua conversazione brillante, ebbe tuttavia anche numerosi stimatori.

Alla pubblicazione del primo volume di poesie nel 1881, seguì un fortunato ciclo di conferenze negli Stati Uniti. Tornato in Inghilterra, Wilde si stabilì a Londra e nel 1884 sposò una facoltosa irlandese, dalla quale ebbe due figli.

Nel 1895, all’apice della carriera, fu al centro di uno dei processi più chiacchierati del secolo, quello che lo vide imputato di sodomia, uno scandalo senza pari nell’Inghilterra vittoriana. Condannato a due anni di lavori forzati, ne uscì finanziariamente rovinato e psicologicamente provato. Trascorse gli ultimi anni della vita a Parigi sotto falso nome (Sebastian Melmoth) e, poco prima della morte, avvenuta per meningite nel 1900, si convertì al cattolicesimo.