Educar es un riesgo - n.e

Apuntes para un método educativo verdadero

Versione cartacea

A cura di: José Miguel Oriol (traduzione e nuova revisione)
Editore: EDICIONES ENCUENTRO - MAD
Pagine: 144
Genere: Giovani
ISBN: 9788474907872
Tipologia: Libro
Formato: 15 x 23
Collana:
Anno di edizione:
Percorsi: International Bookshop
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A cura di: José Miguel Oriol (traduzione e nuova revisione)
Editore: EDICIONES ENCUENTRO - MAD
Pagine: 144
Genere: Giovani
ISBN: 9788474907872
Tipologia: Libro
Formato: 15 x 23
Collana: Edizioni in lingua
Anno di edizione: 1900
Percorsi: International Bookshop
Il rischio educativo. Traduzione in lingua spagnola

Obra fundamental y una de las más originales de la producción literaria de Luigi Giussani, Educar es un riesgo expresa la preocupación de fondo de su propuesta: «Para nosotros, el tema principal de todo nuestro discurso es la educación». Son tres los factores que constituyen la propuesta educativa del autor: la comunicación de una tradición, dentro de una experiencia presente, para liberar a los jóvenes y situarles en condiciones óptimas para valorar críticamente todos los aspectos de la realidad. En sus páginas captamos la frescura de una concepción educativa vivida y experimentada – primero en el Liceo Berchet de Milán y después como profesor de la Universidad Católica de Milán –, fruto de un profundo conocimiento de la naturaleza humana y de las condiciones culturales e históricas del hombre actual. La atención que ha recibido esta obra por parte de estudiosos de varios países – desde Estados Unidos hasta Rusia, desde países africanos a regiones de Asia – atestigua la importancia y el valor de un planteamiento que se dirige a todos los hombres de nuestro tiempo. La nueva edición se propone en un momento en el que el debate educativo está entre las grandes preocupaciones sociales, en España y en todo el mundo.

LUIGI GIUSSANI (1922-2005) nasce a Desio, un paese nei dintorni di Milano. Da sua madre, Angela, riceve la prima quotidiana introduzione alla fede. Da suo padre Beniamino, appartenente a una famiglia dotata di mano artistica, intagliatore in legno e restauratore, riceve l’invito costante a chiedersi il perché, la ragione delle cose.
Giovanissimo, Luigi Giussani entra nel seminario diocesano di Milano, proseguendo gli studi e infine completandoli presso la Facoltà teologica di Venegono sotto la guida di maestri come Gaetano Corti, Giovanni Colombo, Carlo Colombo e Carlo Figini.
Ordinato sacerdote, don Giussani si dedica all’insegnamento presso lo stesso seminario di Venegono. In quegli anni si specializza nello studio della teologia orientale (specie sugli slavofili), della teologia protestante americana e nell’approfondimento della motivazione razionale dell’adesione alla fede e alla Chiesa.
A metà degli anni Cinquanta lascia l’insegnamento in seminario per quello nelle scuole medie superiori. Per dieci anni, dal 1954 al 1964, insegna al Liceo classico «Berchet» di Milano. Inizia a svolgere in quegli anni una attività di studio e di pubblicistica volta a porre all’interno e all’esterno della Chiesa l’attenzione sul problema educativo. Redigerà, tra l’altro, la voce «Educazione» per l’Enciclopedia cattolica.
Sono gli anni della nascita e della diffusione di GS (Gioventù Studentesca), poi Comunione e Liberazione, oggi presente in settanta paesi in tutto il mondo.
Dal 1964 al 1990 terrà la cattedra di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In più di un’occasione viene inviato dai superiori negli Stati Uniti per periodi di studio. In particolare, nel ’66 trascorre alcuni mesi oltreoceano per approfondire gli studi sulla teologia protestante americana, a cui fa seguito, in edizione accademica, una delle rare pubblicazioni sull’argomento dal titolo Grandi linee della teologia protestante americana. Profilo storico dalle origini agli anni 50.
È fondatore della Fraternità di Comunione e Liberazione (associazione riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici nel 1982) e dell'associazione ecclesiale Memores Domini (anch’essa riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici nel 1988), che riunisce persone di CL che hanno compiuto una scelta di consacrazione a Dio nella verginità. È stato creato Monsignore da Giovanni Paolo II nel 1983 con il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità.
È autore di numerosi saggi che sono stati tradotti in diverse lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, polacco, portoghese, slovacco, sloveno, ungherese, greco e albanese. Su di essi si sono formati ormai centinaia di migliaia di giovani e adulti.
Nel 1995 riceve il Premio Internazionale Cultura Cattolica.
Dal 1993 dirige la collana «i libri dello spirito cristiano» per una delle più importanti case editrici italiane, la Rizzoli RCS.
Dal 1997 dirige la collana discografica «Spirto gentil» realizzata d’intesa con Deutsche Grammophon, che gode di un notevole successo documentato dai dati di vendita e da numerose recensioni su riviste specializzate.
Muore il 22 febbraio 2005 nella sua abitazione di Milano. Il 24 febbraio, il cardinale Joseph Ratzinger presiede il funerale nel Duomo di Milano come inviato personale di Giovanni Paolo II, e pronuncia l’omelia davanti a quarantamila persone.
Don Giussani viene sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Da allora il pellegrinaggio di persone alla sua tomba non si è mai interrotto.