Una delle più antiche definizioni del teatro è: raccontare storie. La nostra storia è quella del Santo di Padova. Una vita piena di errori, sogni, viaggi, prove, miracoli, ma soprattutto fatta di silenzio e parole, poiché Antonio fu uno dei più grandi predicatori mai uditi.
La narrazione deve dunque farsi francescana, cioè semplice e concreta, all’altezza dei bambini, ma nello stesso tempo levarsi in alto come le cime degli alberi fino alle vette a cui ci guidano i Sermoni.
Che cosa meglio del teatro può dare corpo alle parole e tradurre i pensieri in voci, gesti, avvenimenti e con ciò rendere visibile l’Invisibile? E in questo teatro trovano spazio anche le immagini del pittore Arcadio Lobato, compagno di viaggio sulle avventurose vie dei santi.