Sei in: Autori > Parlanti Marco Marco Parlanti (Pieve a Nievole – Pistoia 1955) ama della sua Toscana i vari e mutevoli paesaggi e la sua storia millenaria influenzata dagli Etruschi. Nel tempo si è appassionato ai cammini lunghi, tanto da essere punto di riferimento per gli amici che vogliono percorrere le vie storiche. I suoi passi lo hanno portato lungo la Via Francigena, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Cammino di Santiago, ma non dimentica le montagne di casa: l’Appennino Tosco-Emiliano con i suoi rilievi boscosi e incantati e le ruvide Alpi Apuane, dove il romanticismo del mare contrasta con l’asprezza delle cime. Con Gianfranco Bracci, dal 2008 al 2010 ha studiato e progettato il tracciato dell’antica “via etrusca del ferro” che nel VI secolo a.C. univa il mar Tirreno all’Adriatico, trasformandola in un’offerta di turismo lento e culturale. Uniti anche dall’antica e condivisa passione per la cultura del popolo etrusco, trovano sinergia nel camminare, nel progettare reti escursionistiche e nello scrivere romanzi che hanno fondamenta storiche, nei cui spazi vuoti cercano di inserire le loro galoppanti fantasie. Quando non cammina o lavora, i suoi passatempi preferiti sono la fotografia, la lettura e la scrittura, dove si è cimentato con racconti di fantascienza e in storie dalle connotazioni fantastiche: è suo il romanzo urban fantasy L’anello del tempo. Ha collaborato con il periodico «Il Libro Aperto» della sezione locale del Club Alpino Italiano, narrando le sue esperienze di viaggio o gli incontri con i grandi camminatori; ha contribuito ai testi de Il piacere di camminare di Gianfranco Bracci e del saggio Nordic Hiking, l’evoluzione del cammino di Francesco Saliola e Gianfranco Bracci. Ha inoltre pubblicato articoli sul blog “Social Trekking”. È uno dei fondatori dell’Associazione Nordic Hiking Italia, dove ricopre il ruolo di istruttore ed esperto delle vie di pellegrinaggio e autore di tutorial per il sito dell’associazione.
Marco Parlanti (Pieve a Nievole – Pistoia 1955) ama della sua Toscana i vari e mutevoli paesaggi e la sua storia millenaria influenzata dagli Etruschi. Nel tempo si è appassionato ai cammini lunghi, tanto da essere punto di riferimento per gli amici che vogliono percorrere le vie storiche. I suoi passi lo hanno portato lungo la Via Francigena, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Cammino di Santiago, ma non dimentica le montagne di casa: l’Appennino Tosco-Emiliano con i suoi rilievi boscosi e incantati e le ruvide Alpi Apuane, dove il romanticismo del mare contrasta con l’asprezza delle cime. Con Gianfranco Bracci, dal 2008 al 2010 ha studiato e progettato il tracciato dell’antica “via etrusca del ferro” che nel VI secolo a.C. univa il mar Tirreno all’Adriatico, trasformandola in un’offerta di turismo lento e culturale. Uniti anche dall’antica e condivisa passione per la cultura del popolo etrusco, trovano sinergia nel camminare, nel progettare reti escursionistiche e nello scrivere romanzi che hanno fondamenta storiche, nei cui spazi vuoti cercano di inserire le loro galoppanti fantasie. Quando non cammina o lavora, i suoi passatempi preferiti sono la fotografia, la lettura e la scrittura, dove si è cimentato con racconti di fantascienza e in storie dalle connotazioni fantastiche: è suo il romanzo urban fantasy L’anello del tempo. Ha collaborato con il periodico «Il Libro Aperto» della sezione locale del Club Alpino Italiano, narrando le sue esperienze di viaggio o gli incontri con i grandi camminatori; ha contribuito ai testi de Il piacere di camminare di Gianfranco Bracci e del saggio Nordic Hiking, l’evoluzione del cammino di Francesco Saliola e Gianfranco Bracci. Ha inoltre pubblicato articoli sul blog “Social Trekking”. È uno dei fondatori dell’Associazione Nordic Hiking Italia, dove ricopre il ruolo di istruttore ed esperto delle vie di pellegrinaggio e autore di tutorial per il sito dell’associazione.