Il gruppo vocale-strumentale (voci, chitarre, charango, percussioni, fiati) prese nome dalla parola cubana "zafra" (che significa "raccolta della canna da zucchero", lavoro comunitario per eccellenza). Si distinse per l'attenzione alla cultura popolare e l'interesse per le radici delle diverse tradizioni.
Il primo Long Playng in vinile (Cicatriz, 1974) del gruppo, registrazione dello spettacolo Si compran le cose, gli uomini no, fu pubblicato nella collana «Cantointero» dalla Jaca Book. Lo spettacolo, che ebbe grande seguito (fu replicato in 40 città), era una pacata ma severa disamina della "cicatrice" dell'America Latina.
Ciò che ha contraddistinto questo gruppo è l'immediatezza nella comunicazione e l'allargamento dei confini espressivi e culturali. Nacquero gli spettacoli Grazie alla vita e Mecchano. Un'altra novità fu la formazione, al suo interno, di un geniale gruppo di cabaret, ARFAZ. Dopo la prima apparizione in tv (1975), il gruppo fu seguito con un certo interesse anche dalla stampa nazionale, vide moltiplicarsi le tournées e continuò ad incidere dischi. Coronamento dell'attività dei primi anni '80 fu il Long Playng Concerto, inciso per la RCA.
Il repertorio degli Zafra alla fine degli anni '70 aveva già maturato una poetica ed un'estetica proprie, grazie ai cantautori presenti nel gruppo (Angelo Casali, Marina Valmaggi, Ciro Picciano). Fra le loro composizioni più note, I fuochi, l'acqua, il tempo; Le veglie e i maghi; Icaro; la Danza della pioggia, e, nel cabaret, L'Alternativa, Pubblicità, oltre alle traduzioni ritmiche Al final, Grazie alla vita, Costruzione, etc. Fino al 1985 Zafra ha collaborato, per la ricerca e l'esecuzione musicale, con numerosi artisti, fra cui Orazio Costa Giovangigli, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Nando Gazzolo, Anna Miserocchi, Franco Graziosi.
Quasi tutti i componenti del gruppo continuano attualmente l'attività musicale come cantautori, solisti, direttori artistici o strumentisti; talvolta tornano insieme per imprese importanti, come fu la partecipazione al concerto "In cerca di Americhe" di José Carreras nell'ambito del Meeting per l'amicizia fra i popoli (1992), in cui furono l'anima del nascente Coro Millennium. Nel '96 e '98 sono riapparsi per una breve stagione, incidendo un CD, CHRISTMAS' WAY a favore di AVSI (una delle più importanti associazioni di volontariato presenti in campo internazionale) e partecipando a un secondo album, A BANDA.