Wem gleicht der Mensch

Beitrag zu einer christlichen Anthropologie

Versione cartacea

Editore: JOHANNES VERLAG
Pagine: 103
Genere: Catechesi
Altri generi: Teologia
ISBN: 3265103196
Tipologia: Libro
Formato: 13,5 x 22
Collana:
Anno di edizione:
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Editore: JOHANNES VERLAG
Pagine: 103
Genere: Catechesi
Altri generi: Teologia
ISBN: 3265103196
Tipologia: Libro
Formato: 13,5 x 22
Collana: Edizioni in lingua
Anno di edizione: 1984
Giussani, der Gründer der weltweiten Bewegung «Comunione e Liberazione», die sich jetzt auch in Deutschland stark ausbreitet, sucht heute in mehreren Schriften seine sich stark ausfächernde Bewegung durch theologisch konzentrierte Schriften in ihrem geistigen Zentrum zusammenzuhalten. Des Menschen Gesicht findet - inmitten eines säkularisierten Humanismus, wo die Mitglieder der Bewegung leben - nur wer sich an die «imago Dei» erinnert: Mensch als Gottes Bild, in welchem Gott immerfort lebt, lenkt lebendig hält. Der Mensch ist radikale Beziehung zum liebenden göttlichen Ursprung - oder er entfremdet sich von sich selbst. Höhepunkt von Giussanis kraftvoller Analyse dürfte seine Verherrlichung von Gottes Barmherzigkeit sein, die er jenseits von seiner Gerechtigkeit und Güte ansiedelt. Selbstdarbringung als personaler Vollzug der objektiven Gottzugehörigkeit wird von selber auch zur Begründung wahrer Mitmenschlichkeit, vorbildlich dargelebt in einer die Kirche gnadenhaft konkretisierenden gemeinschaftlichen Bewegung.

LUIGI GIUSSANI (1922-2005) nasce a Desio, un paese nei dintorni di Milano. Da sua madre, Angela, riceve la prima quotidiana introduzione alla fede. Da suo padre Beniamino, appartenente a una famiglia dotata di mano artistica, intagliatore in legno e restauratore, riceve l’invito costante a chiedersi il perché, la ragione delle cose.
Giovanissimo, Luigi Giussani entra nel seminario diocesano di Milano, proseguendo gli studi e infine completandoli presso la Facoltà teologica di Venegono sotto la guida di maestri come Gaetano Corti, Giovanni Colombo, Carlo Colombo e Carlo Figini.
Ordinato sacerdote, don Giussani si dedica all’insegnamento presso lo stesso seminario di Venegono. In quegli anni si specializza nello studio della teologia orientale (specie sugli slavofili), della teologia protestante americana e nell’approfondimento della motivazione razionale dell’adesione alla fede e alla Chiesa.
A metà degli anni Cinquanta lascia l’insegnamento in seminario per quello nelle scuole medie superiori. Per dieci anni, dal 1954 al 1964, insegna al Liceo classico «Berchet» di Milano. Inizia a svolgere in quegli anni una attività di studio e di pubblicistica volta a porre all’interno e all’esterno della Chiesa l’attenzione sul problema educativo. Redigerà, tra l’altro, la voce «Educazione» per l’Enciclopedia cattolica.
Sono gli anni della nascita e della diffusione di GS (Gioventù Studentesca), poi Comunione e Liberazione, oggi presente in settanta paesi in tutto il mondo.
Dal 1964 al 1990 terrà la cattedra di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. In più di un’occasione viene inviato dai superiori negli Stati Uniti per periodi di studio. In particolare, nel ’66 trascorre alcuni mesi oltreoceano per approfondire gli studi sulla teologia protestante americana, a cui fa seguito, in edizione accademica, una delle rare pubblicazioni sull’argomento dal titolo Grandi linee della teologia protestante americana. Profilo storico dalle origini agli anni 50.
È fondatore della Fraternità di Comunione e Liberazione (associazione riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici nel 1982) e dell'associazione ecclesiale Memores Domini (anch’essa riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici nel 1988), che riunisce persone di CL che hanno compiuto una scelta di consacrazione a Dio nella verginità. È stato creato Monsignore da Giovanni Paolo II nel 1983 con il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità.
È autore di numerosi saggi che sono stati tradotti in diverse lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, polacco, portoghese, slovacco, sloveno, ungherese, greco e albanese. Su di essi si sono formati ormai centinaia di migliaia di giovani e adulti.
Nel 1995 riceve il Premio Internazionale Cultura Cattolica.
Dal 1993 dirige la collana «i libri dello spirito cristiano» per una delle più importanti case editrici italiane, la Rizzoli RCS.
Dal 1997 dirige la collana discografica «Spirto gentil» realizzata d’intesa con Deutsche Grammophon, che gode di un notevole successo documentato dai dati di vendita e da numerose recensioni su riviste specializzate.
Muore il 22 febbraio 2005 nella sua abitazione di Milano. Il 24 febbraio, il cardinale Joseph Ratzinger presiede il funerale nel Duomo di Milano come inviato personale di Giovanni Paolo II, e pronuncia l’omelia davanti a quarantamila persone.
Don Giussani viene sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Da allora il pellegrinaggio di persone alla sua tomba non si è mai interrotto.