La folgore colpisce per la terza volta

Il romanzo di Giovanni Battista

Versione cartacea

Editore: MORCELLIANA
Pagine: 160
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura mitteleuropea, Romanzo storico
ISBN: 9788837236304
Tipologia: Libro
Anno di edizione:
Tag: Amici, Natale
Percorsi: Natale
Acquistabile con Carte Cultura e Carta del Docente
€ 15,20 € 16,00
-5%

Disponibile

Editore: MORCELLIANA
Pagine: 160
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura mitteleuropea, Romanzo storico
ISBN: 9788837236304
Tipologia: Libro
Anno di edizione: 2022
Tag: Amici, Natale
Percorsi: Natale
Giovanni Battista, figlio di Elisabetta e del sacerdote Zaccaria, rinuncia a servire nel Tempio, ad avere una casa, una famiglia, degli amici; va nel deserto e grida "Il tempo è vicino". Quando il tempo si compie, e il Regno è presente nella persona dell'Agnello di Dio, si toglie di mezzo e viene decapitato, vittima dell'odio violento e insano di Erodiade. La vicenda di Giovanni, ultimo dei profeti e insieme primo martire per la causa di Gesù, rivive in tutta la sua drammaticità nelle pagine di Dobraczynski. Dal concitato susseguirsi degli eventi, taluni nati dalla forza affabulatrice dell'autore, Giovanni emerge come un gigante della fede incrollabile e quasi disperata in Jahve. Indifferente agli ambigui ammonimenti dei sacerdoti, incurante dell'aperta ostilità dei sovrani, tra l'incomprensione di uomini indifferenti, egli si getta nell'oscuro abisso della volontà di Dio e vi sparisce per lasciar posto al Messia atteso.

JAN DOBRACZYŃSKI (1910-1994) è nato a Varsavia, dove ha completato gli studi universitari. Il suo primo libro, Bernanos il romanziere, fu pubblicato nel 1937. Durante la guerra combatté come capitano di cavalleria finché rimase ferito. Negli anni che seguirono si dedicò ad attività politiche clandestine e alla redazione di due riviste sovversive. Fu catturato durante l'insurrezione di Varsavia e mandato a Belsen e in altri campi di concentramento. Quando fu liberato, nel 1945, ritornò in Polonia dedicandosi alla scrittura. Nel 1947 andò in Belgio, Francia e Italia: incontrò Papini, Ungaretti, Mauriac e Cesbron. Negli anni '80 fondò un movimento patriottico di ispirazione cristiana al fine di comporre le gravi tensioni sociali e politiche del suo paese. Fino all'ultimo giorno fu autore fecondo, nonostante la grave malattia agli occhi. La sua produzione letteraria e il gradimento dei suoi testi lo pongono ai primi posti tra gli autori contemporanei polacchi.
È autore di numerosi romanzi quasi costantemente ai vertici delle classifiche librarie, tradotti in 19 lingue.