La terra desolata e altre poesie

Versione cartacea

Editore: RIZZOLI
Pagine: 348
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura inglese
ISBN: 9788817164467
Tipologia: Libro
Anno di edizione:
Note: testo inglese a fronte
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Editore: RIZZOLI
Pagine: 348
Genere: Narrativa e poesia
Altri generi: Letteratura inglese
ISBN: 9788817164467
Tipologia: Libro
Anno di edizione: 2022
Note: testo inglese a fronte
Pubblicata con immediato successo nel 1922 e composta miscelando in libertà passato e presente, classico e moderno, arcadia e squallidi scorci urbani popolati di morti viventi – secondo quello che Eliot stesso definì il “metodo mitico” –, La terra desolata è la risposta in poesia al disagio esistenziale di una generazione, quella uscita in frantumi dal primo conflitto mondiale. Ma è anche uno sguardo privo di gerarchie sulla realtà, che parla ancora oggi ai lettori per la sua capacità di raccontare la ricerca di un senso all’esperienza quotidiana che non ha mai smesso di abitare l’animo umano. Oltre alla Terra desolata – e ai manoscritti della sua prima redazione – questo volume contiene anche altre opere poetiche fondamentali della produzione eliotiana come Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock e una selezione dai Cori da La Roccia: ne risulta una fotografia vivida e affilata del percorso umano e artistico del loro autore, anche grazie all’ampio e accurato apparato critico e ai testi introduttivi. In collaborazione con l’Associazione italiana di anglistica. Testo inglese a fronte. Con la prefazione di Alba Donati.
Eliot nacque a Saint Louis nel Missouri, il 26 settembre 1888. Nel 1906 si iscrisse a Harvard. Gli anni universitari e l’ambiente intellettualmente assai vivo di Boston anteguerra furono fondamentali nella formazione di Eliot, che in questo periodo scoprì Donne e i metafisici, gli elisabettiani, i postsimbolisti francesi Laforgue e Corbière; attraverso la mediazione di Pound scoprì gli stilnovisti e soprattutto Dante Alighieri. Nel 1910-11 soggiornò a Paris dove frequentò la Sorbona, entrando in contatto con Fournier e Rivière. Trascorse un altro triennio a Harvard, poi nel 1915 si stabilì definitivamente a Londra. Qui lavorò come impiegato alla Lloyds Bank; solo in seguito, grazie ai primi successi letterari, riuscì a dedicarsi definitivamente all’attività letteraria. Nel 1923 divenne direttore della rivista «Criterion», poi della casa editrice Faber & Faber. Eliot ottenne nel 1927 la cittadinanza inglese e si convertì all’anglicanesimo. Nel 1948 gli dettero il nobel («for his outstanding, pioneer contribution to present-day poetry»). Morì a Londra il 4 gennaio 1965.