Una veggente predice a Oddr una vita straordinariamente lunga e girovaga che lo riporterà però a morire in quello stesso luogo di una morte singolare. Il giovane vichingo respinge sprezzante le sue parole e si getta in un turbine di avventure, viaggi in terre lontane reali o incantate, spedizioni gloriose di conquista e di pace, duelli in cui non teme di affrontare ogni sorta di avversari, umani e disumani. Ma nonostante il valore, la saggezza, l’infinita ricchezza delle esperienze vissute, nulla può sottrarlo al suo destino: i suoi passi lo guideranno al luogo dove lo aspetta la morte annunciata.