Assassinio nella cattedrale

Versione cartacea

A cura di: Roberto Sanesi; Tommaso Giglio e Raffaella La Capria (per la traduzione)
Editore: RIZZOLI
Pagine: 160
Genere: Letteratura inglese
Altri generi: Teatro, Classici della letteratura
ISBN: 9788817044868
Tipologia: Libro
Formato: 13x20
Collana:
Anno di edizione:
Tag: Visti su "AIC"
Percorsi: Compagni di viaggio
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A cura di: Roberto Sanesi; Tommaso Giglio e Raffaella La Capria (per la traduzione)
Editore: RIZZOLI
Pagine: 160
Genere: Letteratura inglese
Altri generi: Teatro, Classici della letteratura
ISBN: 9788817044868
Tipologia: Libro
Formato: 13x20
Collana: Biblioteca dello spirito cristiano
Anno di edizione: 2000
Tag: Visti su "AIC"
Percorsi: Compagni di viaggio
Per il mio Signore sono pronto a morire
perchè la sua Chiesa possa vivere
libera in pace.


Un testo fondamentale, una vicenda vera e potente, in cui il maggior poeta del Novecento mette in gioco le questioni più forti della storia. Che senso hanno i continui rivolgimenti delle forze sociali? E soprattutto qual è il peso sociale della fede? Come la fede entra a giudicare le vicende del potere e della società? La Chiesa che coscienza ha della propria presenza tra gli uomini?
La figura e il martirio di Tommaso Becket (1170) diventano nell'arte di Eliot una provocazione all'uomo e al cristiano contemporaneo. Un affresco bruciante e drammatico dove la vita di ciascuno e la società di oggi possono riconoscersi. E interrogarsi.
Questa edizione mantiene il testo inglese a fronte.

Prefazione di Luca Doninelli
Eliot nacque a Saint Louis nel Missouri, il 26 settembre 1888. Nel 1906 si iscrisse a Harvard. Gli anni universitari e l’ambiente intellettualmente assai vivo di Boston anteguerra furono fondamentali nella formazione di Eliot, che in questo periodo scoprì Donne e i metafisici, gli elisabettiani, i postsimbolisti francesi Laforgue e Corbière; attraverso la mediazione di Pound scoprì gli stilnovisti e soprattutto Dante Alighieri. Nel 1910-11 soggiornò a Paris dove frequentò la Sorbona, entrando in contatto con Fournier e Rivière. Trascorse un altro triennio a Harvard, poi nel 1915 si stabilì definitivamente a Londra. Qui lavorò come impiegato alla Lloyds Bank; solo in seguito, grazie ai primi successi letterari, riuscì a dedicarsi definitivamente all’attività letteraria. Nel 1923 divenne direttore della rivista «Criterion», poi della casa editrice Faber & Faber. Eliot ottenne nel 1927 la cittadinanza inglese e si convertì all’anglicanesimo. Nel 1948 gli dettero il nobel («for his outstanding, pioneer contribution to present-day poetry»). Morì a Londra il 4 gennaio 1965.