Sono nata nel 1956 in un piccolo paese della pianura bergamasca, in una famiglia umile e semplice, ma tanto ricca di fede e di amore. Il mio cammino umano e spirituale è maturato all’interno di un’esperienza ecclesiale che mi ha donato gli incontri fondamentali della mia vita e che tuttora hanno il sapore concreto e fedele dell’amicizia che nasce nel Signore.
Gli affetti familiari e amicali così profondi hanno approfondito il mio amore per i piccoli e i bisognosi. Il mio sogno di ragazzina era di avere molti bambini e naturalmente ho scelto di diplomarmi all’Istituto magistrale. Il Signore ha trasformato quel desiderio nell’incontro affascinante con Lui.
Sono entrata nel 1979 nel Monastero delle Benedettine dell’adorazione perpetua del SS. Sacramento di Milano, legato per lunga tradizione a una scuola in cui ho insegnato nella scuola elementare. Il rapporto con i bambini mi ha sempre portato a Dio. La sofferta chiusura della scuola ha cambiato, ma non eliminato, il mio rapporto con i piccoli che, sempre più numerosi, vengono al monastero per incontrare l’esperienza di un amore radicale.
Mi commuove il pensare che attraverso il monastero, la comunità, me, questi bambini vivono un incontro che potrebbe essere decisivo per la loro fede.
In questo clima di tenerezza sono nati questi racconti. Forse anche chi ha nostalgia dello stupore dell’infanzia potrebbe ritrovare nella radura della quercia Dio.