È Cristo che vive in te

Dostoevskij. L’immagine del mondo e dell’uomo: l’icona e il quadro

Versione cartacea

Editore: ITACA
Pagine: 112
Genere: Arte e letteratura
Altri generi: Cristianesimo
ISBN: 9788852603129
Tipologia: Libro
Formato: 19,7x24,5
Collana:
Anno di edizione:
Note: illustrazioni a colori; copertina con alette
Percorsi: Meraviglia e Bellezza
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Disponibile

Editore: ITACA
Pagine: 112
Genere: Arte e letteratura
Altri generi: Cristianesimo
ISBN: 9788852603129
Tipologia: Libro
Formato: 19,7x24,5
Collana: Cataloghi
Anno di edizione: 2012
Note: illustrazioni a colori; copertina con alette
Percorsi: Meraviglia e Bellezza
«L’uomo è una porta a cui Cristo bussa. “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3,20).
L’uomo può spalancare la porta a Dio e permettergli di agire in sé e attraverso di sé, oppure può dirgli: “Tu hai fatto tutto in modo sbagliato, io farò a modo mio”, e sbattere la porta. L’uomo può accettare l’eredità di Dio o scegliere di darla in pegno. Ma Dio non se ne va. Perché Cristo è in ognuno di noi. Non può non esserci. In noi Cristo può vivere o morire – perché quando noi cerchiamo di ucciderlo Lui patisce in noi lo strazio della morte –, ma è immortale… non può morire. Antonio Martinotti raffigura Cristo imprigionato dentro di noi, perché Cristo non bussa dall’esterno, bussa dal didentro di noi».
Tat’jana Kasatkina

Prefazione di Julián Carrón

Catalogo della mostra realizzata e organizzata per la XXXIII edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli

«Che gratitudine immensa, sconfinata, invade la vita quando qualcuno ti introduce nella realtà, nel suo mistero, nell’“altro mondo in questo mondo”! (…) Per scoprirlo basta visitare la mostra su Dostoevskij, accompagnati per mano da Tat’jana Kasatkina, che l’ha ideata e realizzata per il Meeting. Vedrete perché ci diventa amica e ci rende amico, all’improvviso, il grande scrittore russo. Tanti hanno letto Dostoevskij, ma Tat’jana ci conduce a scoprirlo a un livello di profondità che prima ci sfuggiva. Era tutto lì, nei suoi testi, ma occorrevano degli occhi, uno sguardo in grado di riconoscerlo, di sorprenderlo».
dalla prefazione di Julián Carrón
Tat’jana Aleksandrovna Kasatkina è nata a Mosca nel 1963. Specialista di teoria e storia della letteratura, è direttore del Dipartimento di teoria della letteratura e presidente della Commissione per lo studio di Dostoevskij presso l’Accademia delle Scienze russa. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e curatrice di un’importante raccolta di opere di Dostoevskij in 9 volumi (Mosca 2003-2004).