Sei in: Autori > Péguy Charles Charles Pierre Péguy nasce a Orléans nel 1873; qualche mese dopo suo padre muore in seguito alle ferite riportate nella guerra del 1870-71 e la madre per mantenere la famiglia eserciterà il mestiere di impagliatrice di sedie. Nel 1885, grazie a una borsa di studio, entra al liceo di Orléans, poi, nel 1891, al Lakanal di Sceaux. Presumibilmente in questo periodo abbandona la pratica della religione. Trasferitosi a Parigi, è ammesso nel 1894 all'École Normale, dove si crea un circolo di amici fra cui Marcel Baudouin, Joseph Lotte, i due Tharaud. Tornato a Orléans, fonda un gruppo socialista e inizia a scrivere. Nel 1897 sposa Charlotte Baudouin, sorella di Marcel, e pubblica il primo libro, Giovanna d'Arco. Negli anni seguenti lascia definitivamente l'università, scrive manifesti di ispirazione socialista, fonda i «Cahiers de la Quinzaine» nei quali pubblicherà quasi tutte le sue opere più importanti. Del 1908 è la confidenza all'amico Lotte sulla ritrovata fede religiosa. Il 4 agosto 1914, con il grado di tenente, parte per il fronte. Vi morirà il 5 settembre, prim giorno della battaglia della Marna, presso Villeroy, dove è sepolto nella Grande Tomba insieme a moltissimi commilitoni.
Charles Pierre Péguy nasce a Orléans nel 1873; qualche mese dopo suo padre muore in seguito alle ferite riportate nella guerra del 1870-71 e la madre per mantenere la famiglia eserciterà il mestiere di impagliatrice di sedie. Nel 1885, grazie a una borsa di studio, entra al liceo di Orléans, poi, nel 1891, al Lakanal di Sceaux. Presumibilmente in questo periodo abbandona la pratica della religione. Trasferitosi a Parigi, è ammesso nel 1894 all'École Normale, dove si crea un circolo di amici fra cui Marcel Baudouin, Joseph Lotte, i due Tharaud. Tornato a Orléans, fonda un gruppo socialista e inizia a scrivere. Nel 1897 sposa Charlotte Baudouin, sorella di Marcel, e pubblica il primo libro, Giovanna d'Arco. Negli anni seguenti lascia definitivamente l'università, scrive manifesti di ispirazione socialista, fonda i «Cahiers de la Quinzaine» nei quali pubblicherà quasi tutte le sue opere più importanti. Del 1908 è la confidenza all'amico Lotte sulla ritrovata fede religiosa. Il 4 agosto 1914, con il grado di tenente, parte per il fronte. Vi morirà il 5 settembre, prim giorno della battaglia della Marna, presso Villeroy, dove è sepolto nella Grande Tomba insieme a moltissimi commilitoni.