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Convivio

Versione cartacea

A cura di: Giorgio Inglese
Editore: RIZZOLI
Pagine: 384
Genere: Letteratura italiana
ISBN: 9788817169172
Tipologia: Libro
Formato: 10x17
Anno di edizione:
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A cura di: Giorgio Inglese
Editore: RIZZOLI
Pagine: 384
Genere: Letteratura italiana
ISBN: 9788817169172
Tipologia: Libro
Formato: 10x17
Anno di edizione: 1993
L'amore per la sapienza, l'immortalità dell'anima, l'autentica nobiltà: sono solo alcuni dei temi che Dante tratta nel Convivio, tra il 1304 e il 1307, quando ormai è in esilio.
Nato in una situazione esistenziale particolarmente difficile e interrotto con l'inizio della stesura della Commedia, il Convivio è il libro in cui Dante rilegge tutto il proprio passato di uomo e di poeta, sotto la guida della "Gentile Donna", la Filosofia. Questo percorso lo porta a scegliere l'italiano come lingua della filosofia, in uno sforzo di comunicazione che non ha precedenti e che, a lungo, non avrà successori.

Nato a Firenze da Alighiero di Bellincione e dalla sua prima moglie Bella (forse degli Abati), sotto il segno astronomico dei Gemelli (cfr. Par. XXIII 112-117) fra il 21 maggio e il 21 giugno del 1265, Dante morì a Ravenna, dopo un esilio quadrilustre, la notte fra il 13 e il 14 settembre 1321. Visse dunque 56 anni e quattro mesi; età non breve, ma di fronte alla quale la sua multiforme operosità poetica, letteraria, civile, per ampiezza e profondità di interessi, per i raggiunti vertici dell'arte, appare senz'altro prodigiosa, se si pensi che per la maggior parte essa va sicuramente collocata negli anni fortunosi e travagliati dell'esilio, e se ne consideri la complessa ricchezza di motivi ed esperienze diverse, retoriche, cortesi, etico-politiche, nutrite di accese speculazioni dottrinali. Per non parlare poi del capolavoro - quella Comedìa saldamente maturata in una mirabile reductio ad unum di una vita sofferta e vissuta - ch'è già di per sé stessa espressione summatica e ineguagliabile della civiltà medievale, ma insieme per certi aspetti partecipa di quel profondo rinnovamento culturale che col Petrarca e col Boccaccio fonderà il nuovo Umanesimo e aprirà le porte alla civiltà moderna.