La Casa degli Angeli

Versione cartacea

Editore: ITACA
Pagine: 144
Genere: Accoglienza
Altri generi: Disabilità
ISBN: 9788852604300
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana:
Anno di edizione:
Note:
Tag: Giornata per la vita, GMG 2023, Il Giappone e i suoi missionari, Storie di donne, Visti su "AIC"
Percorsi: Cercate il volto dei santi, Cura e salute, Famiglia, Il Villaggio dell'educazione, La via della speranza, Volevo essere felice
Acquistabile con Carte Cultura e Carta del Docente
€ 6,00 € 12,00
-50%

Disponibile

Bangkok significa “città degli angeli”. Qui sorge, nella parrocchia di Nostra Signora della Misericordia, la Casa degli Angeli dove sono accolti bambini disabili e le loro mamme in un contesto che giudica la disabilità come frutto di una colpa personale, quindi fonte di emarginazione.

Le quindici storie di mamme raccontate in queste pagine da suor Maria Angela sono drammatiche e stupende ad un tempo: ci parlano di sofferenza, morte e vita nuova che genera altra vita, di desiderio e volontà di bene per chi ha patito il male. Storie dove si incarna la presenza di Dio che ridiventa storia umana, oggi.

«Il mio primo impatto è stato con i bambini, con il loro bisogno di assistenza, e con le mamme, che in questo bisogno si stavano perdendo. Il bisogno ultimo e vero di queste donne era quello di incontrare Gesù, di placare la sete che hanno, come la Samaritana».

Prefazione di Dino Pistolato

Maria Angela Bertelli (1959) nasce a Santa Croce di Carpi (Modena).

Fino a diciassette anni vive tranquilla, studiando pianoforte e ragioneria e frequentando la parrocchia, poi sente «il bisogno di fare qualcosa per gli altri in concreto». Frequenta per tre anni il corso per infermieri professionali, poi chiede di lavorare al ricovero dell’ospedale, dove resta un anno.

A ventidue anni entra nella Congregazione delle Missionarie di Maria a Parma ed emette i voti il 2 febbraio 1987.

Nel 1989 vola a New York con lo scopo di imparare l’inglese e frequentare un corso per assistente fisioterapista. Vive nel quartiere di Harlem, dove è quotidianamente a contatto con la miseria e la disperazione della gente.

Il 6 gennaio 1993 emette i voti perpetui nella cattedrale di Carpi e il 28 gennaio parte per la Sierra Leone. Il 25 gennaio 1995 viene rapita, insieme a sei consorelle, da un gruppo di guerriglieri del Ruf (Fronte unito rivoluzionario). Saranno rilasciate il 21 marzo, dopo 56 giorni di prigionia in condizioni estreme.

Nel 2000 parte per la Thailandia: vive un anno e mezzo nello slum e ancora tre anni in parrocchia da sola fino all’arrivo delle consorelle. Lavora a tempo pieno con malati di tubercolosi e Aids allo stadio terminale.

Nel 2008 viene costruita la Casa degli Angeli, donata dalla Caritas di Venezia alla diocesi di Bangkok, dove vive tuttora occupandosi di bambini con gravissimi handicap fisici e accogliendo le loro mamme.

Le sono stati assegnati i premi “Mamma Nina” nel 2008 dal Comitato Festa del Patrono di Carpi e “Donata Testi” nel 2009 dall’Amo (Associazione malati oncologici).

Nel 2008 è stata testimonial televisiva della campagna per l’8 per mille promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana in uno spot girato in Thailandia.