Scritto nel 1893, primo romanzo di Luigi Pirandello, L’esclusa racconta le vicende di Marta Ajala, giovane sposa di Rocco Pentàgora che, convinto di essere stato tradito, la caccia di casa, dando vita a un susseguirsi di situazioni incerte e contraddittorie destinate a travolgere tutti i personaggi. In uno spiazzante gioco di equivoci, incomprensioni e ambiguità, Pirandello parte dal dramma familiare per far emergere la falsa oggettività delle convinzioni dei protagonisti, smascherando l’inconsistenza della “realtà” in cui ognuno di loro è rinchiuso. Lucido e grottesco, caratterizzato da quella mescolanza di tragico e comico che diventerà uno dei tratti fondamentali della scrittura pirandelliana, L’esclusa costituisce un testo chiave per osservare quella rivoluzione nella concezione dell’individuo che segna il passaggio dal romanzo dell’800 alla narrativa novecentesca.