La galera ha i confini dei vostri cervelli

Versione cartacea

Editore: ITACA
Pagine: 144
Genere: Testimoni persone imprese
Altri generi: Storie di vita, Voci dal carcere, Sconto 50%
ISBN: 9788852605840
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana:
Anno di edizione:
Percorsi: La via della speranza, Speranza, Fiducia e Ricostruzione, Storie di vittoria sulla paura
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Disponibile

Editore: ITACA
Pagine: 144
Genere: Testimoni persone imprese
Altri generi: Storie di vita, Voci dal carcere, Sconto 50%
ISBN: 9788852605840
Tipologia: Libro
Formato: 14x21
Collana: Storie di vita
Anno di edizione: 2019
Percorsi: La via della speranza, Speranza, Fiducia e Ricostruzione, Storie di vittoria sulla paura

Nel celebre dipinto La ronda dei carcerati Van Gogh ha rappresentato i detenuti che girano in tondo in un cortile stretto e angusto sotto l’osservanza austera di tre funzionari carcerari.
Il loro girare a vuoto a testa china è senza senso e senza tempo.
Quand’era direttore di carcere, Pietro Buffa teneva appeso alla sua parete questo quadro come monito di ciò che il carcere non dovrebbe mai essere e come invito a ricercare le piccole e grandi cose quotidiane che possono rendere più umana la vita dei detenuti.
Alcuni episodi, sempre legati a volti, si sono impressi nella memoria dell’autore per il loro particolare impatto emotivo. «Ora, finalmente e per certi versi inaspettatamente, sono un libro che consegno a chiunque dia importanza alle emozioni che la sofferenza e la costrizione penale, con tutte le sue contraddizioni, comportano per tutti coloro che vivono o lavorano in un carcere».


«Pietro Buffa è sicuramente uno dei maggiori conoscitori del “sistema carcere”. Conosce i meccanismi gestionali, li governa e li dirige, ma non ha mai smesso di mettere al centro dei suoi pensieri le persone, siano esse detenuti, operatori sociali, agenti penitenziari o volontari. Queste figure le ritroverete sparse in quello o in quell’altro racconto, e tutte insieme, in maniera corale, vi condurranno in modo originale in un viaggio dentro alla realtà penitenziaria italiana».
Dalla prefazione di Paolo Bellotti

Pietro Buffa nasce a Torino nel 1959. Dopo la laurea in Scienze politiche, inizia nel 1993 la sua carriera nell’Amministrazione penitenziaria come vicedirettore con in tasca una specializzazione in Criminologia clinica. Pochi mesi dopo assume la direzione dell’istituto penitenziario di Asti e in seguito di quelli di Alessandria, Saluzzo e Torino. Nel 2012 diviene direttore del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e poi del Triveneto.
Successivamente svolge l’incarico di direttore generale del personale e delle risorse presso il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria in Roma.
Attualmente è provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia.
Ha pubblicato tre monografie ed oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche in materia penitenziaria e criminologica.