Un amico impareggiabile e fedele appariva accanto a San Giovanni Bosco nei momenti più difficili della fondazione della sua opera. Un amico speciale e misterioso. Non mangiava e non beveva, appariva e spariva all’improvviso, anche quando le porte erano chiuse. Era un magnifico cane grigio. Un giorno, una signora domandò a don Bosco che cosa pensava in fondo del Grigio. «Eh, beh… Dire che in fondo è un angelo, suonerebbe strano, no?» Ma chi meglio del Grigio poteva raccontare la storia del santo dei giovani?