Perché, come spiega Daniele Novara nell’introduzione, «Maria Montessori presidia la scienza che oggi può rivelarsi l’uovo di Colombo per affrontare e risolvere i problemi di una società sempre più complessa».
L’infanzia è un periodo di enorme creatività, una fase della vita in cui la mente del bambino assorbe le caratteristiche dell’ambiente circostante facendole proprie e crescendo per mezzo di esse, in modo naturale e spontaneo. È la base della rivoluzione educativa di Maria Montessori, su cui si fonda il metodo che porta il suo nome. Tra i testi della grande educatrice, La mente del bambino, pubblicato per la prima volta in India solo tre anni prima della morte e qui presentato da Daniele Novara – pedagogista tra i massimi conoscitori della Montessori in Italia –, costituisce la summa della riflessione montessoriana, un classico del pensiero pedagogico capace di parlare a genitori e educatori dei nostri tempi. Portando alla luce le dinamiche che guidano l’apprendimento del bambino nei primi anni di vita, la Montessori ci permette non solo di comprendere più a fondo le tappe dello sviluppo fisico e psicologico nell’infanzia, ma ci offre anche uno sguardo illuminante sul modo di rapportarsi ai più piccoli.