L’insaziabile voglia di avventura e la ricerca della libertà vera sono le caratteristiche che accomunano Ermanno e Uber, i ragazzi protagonisti di questi due racconti, mossi entrambi, pur in contesti fra loro lontani nel tempo, dall’umanissimo desiderio di inoltrarsi in ciò che li attrae.
«Da leggere ai figli, per dirgli, attraverso la lingua del mito, che si diventa uomini davvero quando ci si riconosce figli; e di non accontentarsi, mai, di poco, ma di non smettere mai di desiderare».
(dalla postfazione di Marina Corradi)
Illustrazioni a cura del Carmelo di Legnano
Il libro è accompagnato da due schede didattiche, che lo rendono molto indicato come lettura scolastica (a partire da 10 anni).