Cosa passa nel cuore e nella mente di una madre quando si sente dire che il figlio che porta in grembo ha una malformazione incompatibile con la vita?
Attraverso le pagine del suo diario, l’autrice ci fa rivivere quelle
ore drammatiche, i tanti “perché” sorti in lei e nel marito. Inizio di
un cammino, sostenuto da molte persone e dalla lettura di alcuni libri,
per non essere sopraffatti dalla disperazione e riconoscere che quel
figlio, come ogni figlio, chiedeva di essere accolto, amato e
accompagnato verso il compimento della sua vita. Breve e significativa.
Questo è il miracolo accaduto: Giacomo ha vissuto soltanto otto ore, ma ha segnato e cambiato la vita di tanti. Ha fatto sorgere domande, ha consolato, ha dato a tutti la speranza e la certezza che la vita vale. Sempre.
Il ricavato dei diritti d’autore di questo libro sarà destinato
al «Neonatal Comfort Care Program» del Morgan Stanley Children’s
Hospital di New York.