Antonio Anastasio (Milano, 1962 – Milano, 2021) frequenta le classi di musica e strumento (oboe) alle scuole medie e i primi due anni delle superiori al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Si laurea in Filosofia all’Università Cattolica della stessa città nel 1987. Nel 1992 consegue il Baccellierato in sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Nel medesimo anno è ordinato sacerdote nella Fraternità dei missionari di San Carlo Borromeo.
Dal 1996 al 2003 è prima vicerettore e poi rettore del seminario della sua congregazione e insegna filosofia all’istituto teologico-filosofico di Grosseto. Dal 2003 al 2013 è parroco della parrocchia di San Juan Bautista a Fuenlabrada a Madrid, dove fonda, insieme ad altri, l’opera sociale per i senzatetto “Casa de San Antonio”. Nel 2013 torna nella sua Milano dove diventa cappellano universitario alla Bovisa, nei due campus distaccati del Politecnico, e svolge il suo ministero nella parrocchia di San Carlo alla Ca’ Granda, a Niguarda, insieme ad altri preti della Fraternità San Carlo.
Muore a Milano il 9 marzo 2021, dopo 45 giorni di lotta contro il Covid, accompagnato ogni giorno dalla preghiera incessante di migliaia di persone in tutta Italia.
Ha pubblicato insieme a don Massimo Camisasca due collezioni di poesie: la prima, Cappotto zuppo di cielo (1997), nel libro Colori di terra e di cielo; la seconda, Pavimento di stelle (2000), nel libro Maree. In spagnolo, ha pubblicato per Ediciones Encuentro diversi racconti illustrati: Un agujero en el ala (2008); Oseas, el burrito de los angeles (2009); El Pastorcillo (2010). In Italia per NFC Edizioni ha pubblicato: Il dono (2012); Il regalo della nonna (2013); La piccola pietra bianca (2014), Gioacchino e il piccolo re (2015).
Sei Tu (Itaca) è la sua prima opera musicale.